I resti dei tronchi mostrano gli evidenti segni del ‘cancro colorato’. Allo studio le soluzioni per la eventuale ripiantumazione
TERAMO – Sono sei i platani che la Teramo Ambiente, dopo gli accertamenti eseguiti dal servizio fitosanitario della Regione Abruzzo, hanno rimosso in viale Bovio. Si tratta degli alberi che insistevano nei pressi dell’incrocio con via Zaccaria. La maggior parte di essi, quattro, sono stati tagliati sul lato dell’istituto Comi-questura, mentre altri due sul lato opposto, all’altezza dell’edicola, dove lo scorso 19 agosto, in piena notte, si registrò il crollo a terra di un’ampia porzione di un esemplare.
Quanto resta oggi, dopo due giorni di lavoro coordinati dal vigile ecologico Vincenzo Calvarese sotto la direzione dell’assessore Valdo Di Bonaventura, è sicuramente un ‘buco’ nella disposizione ordinata ai lati della dello storico viale cittadino ma anche l’evidenza di quanto fosse necessario intervenire per rimuovere questi sei platani: sui monconi di tronco rimasti (che saranno rimossi nei prossimi giorni assieme alle radici) si vedono gli effetti del cosiddetto cancro colorato, la malattia tipica di queste alberi, che ne provoca la corrosione del nucleo interno, con un indebolimento del tronco e il rischio di crollo della pianta.
L’assessore Valdo Di Bonaventura ha assicurato che nei prossimi giorni si valuterà se e come provvedere a nuove piantumazioni, una volta risolto il problema della infestazione in loco.
Ascolta l’assessore Valdo Di Bonaventura